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lunedì 5 marzo 2012

‘Denuncio la mia compagna di stanza perchè fa troppo sesso!’


Caduta in depressione a causa della compagna di stanza del college troppo disinibita nei suoi rapporti sessuali, Lindsay Blankmeyer, studentessa 22enne, ha chiesto un risarcimento da 150mila dollari al cattolico Stonehill College. L'istituto di Easton, Massachussetts, sarebbe responsabile di non averla tutelata e per questo dovrà rispondere al tribunale di Boston. 
La compagna di stanza dall'intensa vita sessuale è Laura Sidla, che, a quanto racconta la Blankmeyer, avrebbe più volte invitato il suo ragazzo nella camera che condividevano e con lui avrebbe fatto sesso nel letto accanto a quello della coinquilina. Ma quello di coppia non era l'unico rapporto consumato dalla ragazza, che quando era da sola si collegava a siti a luci rosse per far sesso in webcam, sotto gli occhi dell'altra. La conseguenza sarebbe stata, per la Blankmeyer, «depressione con istinti suicidi e di una sindrome da deficit di attenzione». A nulla sarebbero valse le sue richieste di cambiare stanza inoltrate ai dirigenti del college, tanto che la ragazza avrebbe abbandonato l'università per passare gli ultimi sei mesi di studi a casa, prima di laurearsi nel settembre 2011.
Discordante la versione della portavoce del college, Kristen Magda, che ha spiegato di essere all'oscuro della causa di richiesta di una stanza singola, e che questa sarebbe anche stata offerta alla ragazza che però avrebbe rifiutato. I legali dell'ex studentessa controbattono, però, che le sistemazioni offerte sarebbero state un'ex aula studio molto piccola o un dormitorio famoso per i continui festivi che si svolgono all'interno.

NonCiPossoCredere

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