Non si conoscono le cause dell'inconveniente: certo per riempire i serbatoio da 86 litri della Rossa (in versione mimetica verde e marrone) al prezzo attuale della benzina si spende quasi un piccolo patrimonio, nulla in confronto però con gli oltre 200 mila euro di listino base della Ferrari 458 Italia. Nè la «sosta» poteva passare inosservata ai milanesi, visto che tutti i siti di gossip, e non solo, hanno inondato la rete delle immagini di un elegantissimo Lapo, «armato» dei suoi occhiali in fibra di carbonio, scendere dalla Ferrari militare la sera della festa di Vougue, a febbraio a palazzo Morando. Anche perchè la sportiva di famiglia non è l'unica auto stile «mimetico» di Lapo che ha anche sfoggiato un suv carenato con lo stesso colore che ha percorso, non senza critiche estetiche e non, le strade di Milano. Parcheggiando non sempre in modo ortodoss,specie sulle rotaie del tram. Difficile pensare che Lapo Elkann, il più anticonformista degli eredi dell'Avvocato, sia un fan della guerra: anche perchè sulla fiancata laterale il simbolo del cavallino rampante (che pure ricorda le imprese belliche dell'asso della prima guerra mondiale Francesco Baracca) è stato sostituito con l'emblema della pace, caro a chi manifestava negli anni Sessanta contro la guerra nel Vietnam. Un piccolo inconveniente, come la palla stoppata a bordo campo in un incontro di basket, che nulla ha a che vedere con i guai veri della vita, ma che conferma la popolarità di Lapo.
leggo.it
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