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giovedì 22 marzo 2012

Rubano 3mila euro di benzina usando una sola banconota


Hanno prosciugato due distributori di benzina, imbrogliando il box per il pagamento self service. Il nuovo colpo è stato messo a segno di notte a Rovigo ai danni dell’ex Ip di via Porta a Mare, in direzione di Adria: i malviventi, senza pagare un euro, hanno risucchiato quasi tremila euro di carburante. Lo scrive oggi il Gazzettino.
I gestori del distributore se ne sono accorti sabato mattina. Controllando le erogazioni delle pompe, hanno visto che nella notte tra il 15 e il 16 marzo da due degli impianti self service era uscito un quantitativo di carburante pari a 2.800 euro, ma quando sono andati a controllare le cassaforti delle due macchinette quei soldi non c’erano. Come se la benzina, insomma, fosse stata distribuita gratis.
L’ipotesi più probabile è che i malviventi siano riusciti ad aprire il vano posteriore dell’incassatrice, dove è collocata la cassaforte, in modo da riuscire a intercettare il denaro infilato nella fessura anteriore. Così, infilando sempre la stessa banconota, sono riusciti a estrarre centinaia di litri di carburante, perché i soldi venivano probabilmente "catturati" dall’apertura posteriore prima che finissero nella cassaforte. Così hanno fatto per ognuna delle due pompe self service del distributore. Da ognuna i malviventi sono riusciti a rubare 1400 euro di carburante. Quindi se ne sono andati.
Le speranze sono ora affidate alle telecamere, che potrebbero fornire qualche dettaglio utile per identificare i banditi. Il furto di carburante attraverso l’apertura della colonnina dei self service è uno dei sistemi emergenti delle bande, spesso dell’Est, che scorrazzano nel Nord Italia. Spesso la colonnina viene aperta con una spmplice chiave passepartout. Di recente, a Milano, i ladri sono arrivati addirittura ad abbattere la macchinetta, per caricarla sul furgone e portarsela via.

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