mercoledì 14 marzo 2012

CIMITERO PIENO, SINDACO CASERTANO EMETTE L'ORDINANZA: "VIETATO MORIRE"

Adesso tutti vorranno andare a vivere a Falciano del Massico, in provincia di Caserta: infatti dal 2 marzo, con l'ordinanza n.9, il sindaco ha vietato ai concittadini di morire. Nero su bianco, «è fatto divieto, per quanto nelle possibilità di ciascuno, ai cittadini residenti o comunque di passaggio di oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell'aldilà». Il problema è paradossale ma semplice: nel paese manca il cimitero, e per le tumulazioni i falcianesi, seppur controvoglia, usano quello del comune accanto, Carinola. Il rapporto tra i due paesi però è difficile: Falciano, staccatosi nel lontano 1964 da Carinola, è una sorta di «fratello minore» poco considerato. «Motivi politici, oggi -dice il sindaco di Falciano, Giulio Cesare Fava, di professione medico e quindi doppiamente 'abilitato' a emettere l'ordinanza di divieto di morte - ma è una situazione che si trascina da quasi cinquant'anni. Più recentemente è stato deciso l'ampliamento del cimitero di Carinola, ma non parte e non sappiamo perché, il comune non ci informa sugli atti». Da qui la decisione: uscire dal consorzio «forzoso» con il comune vicino e costruire un proprio cimitero. Nel frattempo, dice il sindaco, «la gente in paese è contenta: l'ordinanza ha portato allegria, c'è chi dice che i problemi sono stati risolti tutti con un solo atto amministrativo. Purtroppo però - conclude - già due persone anziane hanno disobbedito». Non si è ritenuto di dover procedere a multarli.



leggo.it

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