martedì 13 marzo 2012

Niente sesso, però la escort vuole i soldi



LEI era una bellissima escort trentenne, mora e slanciata. Lui un trentasettenne riminese, rampollo di una famiglia benestante. Era rimasto talmente impressionato dall’avvenenza della bella vista su internet che ha deciso di andare a trovarla. Ma una volta lì lei gli chiede 500 euro e non si mettono d’accordo sul prezzo e dopo aver un po’ mercanteggiato fa per andarsene. Ma a quel punto sbuca fuori da una stanza un giovane romano, si avvicina al mancato cliente e prima gli molla un ceffone e poi lo costringe a scucire 100 euro per ‘il disturbo’, insomma le aveva fatto perdere del tempo inutilmente e doveva risarcirla. 
Il riminese era tornato 10 minuti dopo con i carabinieri e aveva fatto arrestare la escort ungherese e l’allora fidanzato romano per rapina. Succedeva un anno fa, i due erano stati scarcerati dopo qualche giorno, ma ora è iniziato il processo a loro carico davanti al collegio giudicante.
SI SONO presentati qualche giorno fa la bella escort e il romano, difesi dall’avvocato Carlo Alberto Zaina, non era invece in aula il riminese, tutelato dall’avvocato Piero Venturi. Ma la versione della coppia è diametralmente opposta a quella del cliente mancato della lucciola d’alto borbo. 
«Lui era venuto già altre volte da me— avrebbe detto la ragazza — . Una volta avevamo anche tentato di avere un rapporto, ma lui non ci era risucito e se n’era andato non senza avermi fatto perdere un sacco di tempo perchè si era fermato a lungo a chiacchierare. Poi era tornato, ma ogni volta mi faceva perdere sempre tanto tempo. Per cui quella volta il mio fidanzato gli aveva detto di andarsene perchè io avevo da fare. Nessuno però gli ha chiesto dei soldi, nè tantomeno lo ha schiaffeggiato».
Resta dun que il mistero sul perchè abbia chiamato i carabinieri.
La versione della donna è che lo abbia fatto per vendicarsi, perchè assalito da una rabbia irrefrenabile.Il rampollo infatti ha detto che mai aveva incontrato prima quella bella escort. Solo dopo averla vista su internet l’aveva contatta e lei gli aveva dato appuntamento a casa sua. Una volta entrato le aveva chiesto 500 euro. Lui non aveva intenzione di spendere quella cifra ed aveva iniziato a chiedere uno scontro. Ma lei non aveva ceduto neppure di un euro. Di qui il violento intervento dell’uomo.

NonCiPossoCredere

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