LA DOPPIA VITA DI GUNNAR: UCCIDE LA EX E LA FIGLIA PER NON ESSERE SCOPERTO

MONACO DI BAVIERA - Aveva due vite, due mogli e due famiglie, così per non essere scoperto ha deciso di sterminare una delle due, quella più "scomoda". È la storia agghiacciante che ha come protagonista Gunnar D. un uomo che lavora nel settore delle automobili in Germania, che ha ucciso la sua ex compagna Georgina Z. di origini angolane e la loro figlia di 18 mesi, Alexandra. L'uomo ha condotto per anni una doppia vita, a Monaco di Baviera con una donna conosciuta in Inghilterra e a Stoccarda con Georgina e la piccola Alexandra. I due si erano conosciuti nel 2008, ma quando la donna rimase incinta, Gunnar decise di non voler sapere nulla della bambina, e cercò di allontanarsi. Comunque l'uomo era costretto a pagare gli alimenti in Portogallo, luogo dove erano andare a risiedere le due vittime. Così tra il 21 e il 23 giugno del 2010 è volato nella penisola iberica, pronto a mettere in atto il suo diabolico piano. «Voleva uccidere la donna e la bambina al più presto - ha detto il procuratore Elisabetta Ehrl in aula - si è recato in Portogallo per organizzare un piano preciso». Arrivati in Portogallo, i tre alloggiarono all'Hotel Villa Gale e l'ultimo giorno, Gunnar portò Georgina in acqua, mentre la bimba era intenta a giocare in spiaggia. Arrivati in un posto profondo ha spinto la donna sott'acqua e l'ha affogata. Georgina si è dimenata e ha tentato in ogni modo di liberarsi, graffiando e colpendo il suo assassino, ma dopo qualche attimo è deceduta. Dopo aver portato il corpo sulla spiaggia, Gunnar ha preso la piccola e si è dato alla fuga. Come poi abbia ucciso la bambina non è stato chiarito, in quanto il corpo di Alexandra è stato ritrovato molto tempo dopo, quando l'uomo era già sotto custodia, nel marzo del 2011. L'intento di Gunnar era quello di cancellare una delle sue due vite, sia perchè stanco di pagare gli alimenti, sia perchè rischiava di essere scoperto. 


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