10 - Extreme Corset | Rendere la vita più sottile
Ovvero ottenere una vita sottile grazie all'uso del corsetto, usandolo in modo estremo e giornaliero.
Il record appartiene ad Ethel Granger, una donna inglese, vissuta fra il 1905 e il 1982, avente un giro vita sottilissimo. 33 centimetri. Il ricorso quotidiano al corsetto per stringere la vita (una moda estetica del periodo vittoriano, la vita sottile ricordava verginità e innocenza) ha una continuatrice, si chiama Cathie Jung ed è una donna americana alta 1,72 m con la vita di soli 38.1 cm.
Il suo sogno è assottigliarsi fino a diventare la donna con la vita più sottile della storia. Riuscirà a sbarazzarsi dei cinque centimetri che la separano da Ethel Granger?
___________________________________Ovvero ottenere motivi decorativi sulla pelle attraverso il suo ferimento e conseguente cicatrizzazione.
Si divide in differenti tipologie. Fra queste le più adoperate sono la tipologia Branding(una marchiatura che si ottiene appoggiando alla pelle un oggetto rovente) e quellaRubbing (l’incisione, la ferita, viene realizzata con il bisturi).
Altre tipologie di Scarificazione prevedono il ricorso a reagenti chimici, alcool disinfettante o alla pelle stessa(da tagliare ed utilizzare come elemento decorativo).
8 - Cambiare il colore della pelle
___________________________________Ovvero effettuare un tentativo di “trasformazione” razziale.
Il caso più emblematico (seppur dibattuto tanto che nell’ultimo periodo molte nuove spiegazioni sono state proposte) riguarda il tentativo di schiarimento “realizzato” daMichael Jackson. Il fenomeno di “depigmentazione”( il processo con cui ci si sbarazza della melanina, il pigmento che colora la pelle) è in forte ascesa in molti paesi africani (fenomeno preoccupante anche per il ricorso a miscele fai da te.
In Nigeria è diventato famoso un cocktail sbiancante da “casa” creato mescolando Candeggina, diluente cellulosico e sapone acido. ).
7 - Stirare il seno
__________________________________ Ovvero stirare (letteralmente) il seni delle ragazze adolescenti con un oggetto scaldato sul fuoco, un paletto una pietra o una conchiglia, in modo da renderle meno desiderabiliagli occhi degli uomini. Praticato con regolarità, provoca un dolore terribile cui seguono ascessi, infezioni, ustioni, tumori e anche la completa sparizione di una o di entrambe le mammelle.
Agghiacciante usanza, praticata in molti paesi africani (in Camerun 1 su 4 donne). Molte associazioni che combattono per i diritti delle donne si sono mosse negli ultimi anni per mettere fine a questa barbara menomazione.
Socialmente è un paradosso; lo sfregio a cui queste ragazze vengono sottoposte dai genitori rappresenta una forma di protezione. In paesi in cui le autorità non riescono a mettere un freno a crimini legati alla violenza sessuale, deturparle e deformarle serve a tenere gli uomini lontani da loro.
Agghiacciante usanza, praticata in molti paesi africani (in Camerun 1 su 4 donne). Molte associazioni che combattono per i diritti delle donne si sono mosse negli ultimi anni per mettere fine a questa barbara menomazione.
Socialmente è un paradosso; lo sfregio a cui queste ragazze vengono sottoposte dai genitori rappresenta una forma di protezione. In paesi in cui le autorità non riescono a mettere un freno a crimini legati alla violenza sessuale, deturparle e deformarle serve a tenere gli uomini lontani da loro.
6 - Affilare denti ed orecchie
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Ovvero rendere orecchie e denti a punta.
La pratica nasce con intenti spirituali in alcune tribù sparse per il mondo. Ai nostri giorni si è evoluta ed è diventata un modo per raggiungere l’eccesso praticata (evidentemente) da accaniti fan con velleità da elfi o vampiri.
5 - Body Piercing
Ovvero rendere orecchie e denti a punta.
La pratica nasce con intenti spirituali in alcune tribù sparse per il mondo. Ai nostri giorni si è evoluta ed è diventata un modo per raggiungere l’eccesso praticata (evidentemente) da accaniti fan con velleità da elfi o vampiri.
5 - Body Piercing
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La pratica è antica quanto l’uomo e consiste nel forare parti superficiali del corpo per inserirvi oggetti in metallo, osso o pietra.
Per molte tribù simboleggiavano vincoli di appartenenza, riti di passaggio o elementi in grado di cacciare gli spiriti malvagi.
L’enorme casistica di bodypiercing trova spiegazioni e riferimenti differenti a seconda delle culture in cui viene praticata
4 - Gli anelli al collo
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Ovvero trasformare donne normali in donne giraffe.
Da Daily Blog: La leggenda narra che gli spiriti Nat per punire i Padaung, istigarono le tigri a avventarsi contro i colli delle loro donne uccidendole, e gli uomini reagirono proteggendo i loro colli con degli enormi anelli.
Per questa tradizione, le donne Padaung portano anelli al collo e ai polpacci, poggiando la loro testa su anelli dorati che pesano circa venti chili e sono alti ventisei centimetri.
Queste donne vengono definite donne giraffe proprio perchè sotto il peso di questo enorme collare, le spalle cadono giù e il torace si abbassa, facendo sembrare il loro collo innaturalmente molto lungo.
3 - Il loto d´oro
La pratica è antica quanto l’uomo e consiste nel forare parti superficiali del corpo per inserirvi oggetti in metallo, osso o pietra.
Per molte tribù simboleggiavano vincoli di appartenenza, riti di passaggio o elementi in grado di cacciare gli spiriti malvagi.
L’enorme casistica di bodypiercing trova spiegazioni e riferimenti differenti a seconda delle culture in cui viene praticata
4 - Gli anelli al collo
___________________________________Ovvero trasformare donne normali in donne giraffe.
Da Daily Blog: La leggenda narra che gli spiriti Nat per punire i Padaung, istigarono le tigri a avventarsi contro i colli delle loro donne uccidendole, e gli uomini reagirono proteggendo i loro colli con degli enormi anelli.
Per questa tradizione, le donne Padaung portano anelli al collo e ai polpacci, poggiando la loro testa su anelli dorati che pesano circa venti chili e sono alti ventisei centimetri.
Queste donne vengono definite donne giraffe proprio perchè sotto il peso di questo enorme collare, le spalle cadono giù e il torace si abbassa, facendo sembrare il loro collo innaturalmente molto lungo.
3 - Il loto d´oro
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Ovvero deformare artificialmente la forma del piede.
Vi furono sottoposte le donne cinesi durante le dinastie Song, Ming e Qing. Operazione raccapricciante. Tre anni di “fasciature”. A volte di più. Persino dieci. Il piede cresceva ma cresceva male. Le ossa si spezzavano e poi si risaldavano irregolarmente.
La deformazione del piede consisteva in due operazioni distinte che conferivano al piede il tipico aspetto a “mezza luna”:
- le quattro dita più piccole (ad esclusione dell'alluce) venivano piegate al di sotto della pianta del piede
- l'alluce ed il tallone venivano avvicinati inarcando il collo del piede. Le articolazioni del tarso e le ossa metatarsali venivano progressivamente deformate.
Le donne, che potevano poggiare solo sui talloni, erano in questo modo costrette a mantenere un andatura oscillante (come il loto che si piega al vento).
2 - Deformare il cranio
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Ovvero deformare il cranio dei bambini che appartenevano a caste alte, per motivi religiosi, di differenziazione sociale o per amplificarne l’intelligenza..
Dal portale di storia ed ecologia yurileveratto: La deformazione cranica, che di solito causava l’allungamento della testa verso l’alto o verso l’indietro, si poteva ottenere con varie tecniche: la più usata era la frontale-occipitale, secondo la quale il cranio del bambino veniva compresso applicando dei cunei di legno compressi da stette bende sia nella fronte che nelle tempie.
1 - Deformare i bambini
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Ovvero “scolpire in piena carne umana”. Dalla prefazione al libro di V. Hugo “L’uomo che ride” : Comprachicos, come comprapequeños, è una parola composta spagnola, che significa “mercanti di bambini”. I comprachicos commerciavano in bambini. Li compravano e li vendevano. Siamo nel diciassettesimo secolo. Cosa ne facevano? Dei mostri. Perché? Per far ridere. Per fare un uomo giocattolo bisogna prenderlo per tempo. | la foto a fianco mostra il protagonista del libro a cui era stato "applicato" un ghigno perenne.
In Cina si andò oltre e si lavorò su scala. Sempre dalla prefazione: In tutte le epoche i cinesi hanno progredito nell'arte di modellare l'uomo vivo. Si prende un bambino di due o tre anni e lo si mette in un vaso di porcellana di forma più o meno curiosa, senza coperchio e senza fondo, per farvi passare la testa e i piedi. Di giorno si tiene il vaso diritto, di notte lo si corica affinché il bambino possa dormire. In questo modo il bambino ingrassa senza crescere, riempiendo di carne compressa e di ossa contorte le cavità del vaso. Questa crescita in bottiglia dura per anni. A un certo punto è definitiva. Quando si giudica che tutto è pronto e che il mostro è riuscito, si rompe il vaso, ne esce il bambino ed ecco ottenuto l'uomo a forma di vaso. È comodo, si può ordinare in anticipo il nano con la forma desiderata.
fonte:ledieci.com
Ovvero deformare artificialmente la forma del piede.
Vi furono sottoposte le donne cinesi durante le dinastie Song, Ming e Qing. Operazione raccapricciante. Tre anni di “fasciature”. A volte di più. Persino dieci. Il piede cresceva ma cresceva male. Le ossa si spezzavano e poi si risaldavano irregolarmente.
La deformazione del piede consisteva in due operazioni distinte che conferivano al piede il tipico aspetto a “mezza luna”:
- le quattro dita più piccole (ad esclusione dell'alluce) venivano piegate al di sotto della pianta del piede
- l'alluce ed il tallone venivano avvicinati inarcando il collo del piede. Le articolazioni del tarso e le ossa metatarsali venivano progressivamente deformate.
Le donne, che potevano poggiare solo sui talloni, erano in questo modo costrette a mantenere un andatura oscillante (come il loto che si piega al vento).
2 - Deformare il cranio
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Ovvero deformare il cranio dei bambini che appartenevano a caste alte, per motivi religiosi, di differenziazione sociale o per amplificarne l’intelligenza..
Dal portale di storia ed ecologia yurileveratto: La deformazione cranica, che di solito causava l’allungamento della testa verso l’alto o verso l’indietro, si poteva ottenere con varie tecniche: la più usata era la frontale-occipitale, secondo la quale il cranio del bambino veniva compresso applicando dei cunei di legno compressi da stette bende sia nella fronte che nelle tempie.
1 - Deformare i bambini
_______________________________________Ovvero “scolpire in piena carne umana”. Dalla prefazione al libro di V. Hugo “L’uomo che ride” : Comprachicos, come comprapequeños, è una parola composta spagnola, che significa “mercanti di bambini”. I comprachicos commerciavano in bambini. Li compravano e li vendevano. Siamo nel diciassettesimo secolo. Cosa ne facevano? Dei mostri. Perché? Per far ridere. Per fare un uomo giocattolo bisogna prenderlo per tempo. | la foto a fianco mostra il protagonista del libro a cui era stato "applicato" un ghigno perenne.
In Cina si andò oltre e si lavorò su scala. Sempre dalla prefazione: In tutte le epoche i cinesi hanno progredito nell'arte di modellare l'uomo vivo. Si prende un bambino di due o tre anni e lo si mette in un vaso di porcellana di forma più o meno curiosa, senza coperchio e senza fondo, per farvi passare la testa e i piedi. Di giorno si tiene il vaso diritto, di notte lo si corica affinché il bambino possa dormire. In questo modo il bambino ingrassa senza crescere, riempiendo di carne compressa e di ossa contorte le cavità del vaso. Questa crescita in bottiglia dura per anni. A un certo punto è definitiva. Quando si giudica che tutto è pronto e che il mostro è riuscito, si rompe il vaso, ne esce il bambino ed ecco ottenuto l'uomo a forma di vaso. È comodo, si può ordinare in anticipo il nano con la forma desiderata.
fonte:ledieci.com
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