mercoledì 14 marzo 2012

Champions League, fuori anche il Napoli

Foto 1 Foto 3Foto 7

Dopo l'Inter anche il Napoli è fuori dalla Champions League. Il ritorno degli ottavi di finale contro il Chelsea si è deciso ai supplementari, dopo che gli inglesi hanno chiuso sul 3-1 i 90 minuti regolamentari, lo stesso risultato con cui la squadra di Mazzarri si era imposta nel match d'andata al San Paolo. Decisiva la rete di Ivanovic al 15' del primo supplementare. 


tgcom.it

Michel Telò a Milanello. GUARDA IL VIDEO

 Ai se eu te pego è una canzone diventata famosissima in Europa soprattutto per le esultanze dei calciatori. Anche per questo, Michel Telò ieri si è recato a Milanello a far visita agli amici Robinho, Pato e Thiago Silva, che da tempo festeggiano i gol ballando proprio la hit del cantautore brasiliano. Una giornata particolare, quindi, per i brasiliani del Milan.
Oggi, però, per Robinho non è stata una grande giornata: il fantasista brasiliano, infatti, ha rimediato una contusione alla caviglia. Il colpo non dovrebbe compromettere la sua presenza in campo sabato a Parma, ma Robinho ha abbandonato l'allenamento a scopo precauzionale.


LEGGO.IT

IL PASSATO HOT DI GILLIAN ANDERSON, TRA DROGATI E STORIE LESBO

Ho avuto una lunga storia con una ragazza quando ero al liceo", Gillian Anderson è diventata famosa interpretando il freddo agente Dana Scully nella nota leggendaria serie televisiva "X-Files". Contrariamente al personaggio che interpretava però il passato dell'attrice è stato alquanto movimentato: "Sapete - ha fatto sapere a "Out Magazine" via "Gossipblog" - sono vecchia abbastanza per poter affrontare questo argomento. Se avessi pensato di essere gay al 100% sarebbe stato diverso per me? È possibile che questo mio atteggiamento sia derivato in un certo senso dal fatto di sapere che ancora mi piacevano i ragazzi. Quel mio modo di vivere all’epoca ha incluso la frequentazione di un punk tossicodipendente e di qualcuno che era molto, molto più vecchio di me. In quel periodo della mia vita ho scelto di comportarmi in un modo decisamente anarchico”.

Gillian Anderson

leggo.it

LA CUGINA SEXY DI KATE MIDDLETON STAR DEL BURLESQUE

 



Mentre Kate Middleton cerca di conquistare la simpatia della regina Elisabetta, che l'ha recentemente bacchettata per le gonne troppo corte, al di là dell'Oceano la sua sexy cuginetta Katrina Darling fa impazzire il pubblico di uno dei locali più in voga di Soho, il Wip.
Di regale la bella 21enne ha solo una piccola corona, che è tutto quello che le è rimasto addosso dopo un'esibizione di burlesque a alto contenuto erotico. Vestita di pailettes rosse e con una bandiera britannica attorno alla vita, Katrina ha dato vita a uno spettacolo ironicamente chiamato "God Save The Queen", Dio salvi la regina, che l'ha lasciata presto coperta solo dei suoi lunghi capelli scuri e alcuni adesivi su seno e parti intime. Sul Daily Mail, un dettagliato resoconto fotografico della performance.



leggo.it

Virginia Raffaele fa Belen l'imitazione conquista il web



L'attrice comica porta a "Quelli che il calcio e..." la sua imitazione di Belen Rodriguez, già sperimentata a Radio2 Social Club, e conquista le simpatie del pubblico. I video della sua versione della soubrette argentina si moltiplicano online ma piacciono anche gli altri personaggi: da Carla Gozzi di "Ma come ti vesti?" a Ornella Vanoni fino alla poetessa transessuale 


larepubblica.it

Rosario superstar, il tifoso parla anglo-napoletano



In occasione della partita di Champions League Napoli-Chelsea il tifoso Rosario, un napoletano trapiantato a New York, commenta la vittoria degli italiani parlando in un mix di italiano, napoletano e inglese. Il video è già diventato un piccolo cult della rete 

larepubblica.it

TI AMO E TI FARÒ FELICE", POI SI SCHIANTA. IL FIDANZATO PUBBLICA L'SMS SU FB

 Emy BrochuOTTAWA - "Ti amo". "Anche io ti amo e farò tutto il possibile per renderti felice". È lo struggente scambio di messaggi fra due fidanzati, poco prima che Emy Brochu, ragazza appena di 20 anni, si schiantasse con la propria auto vicino a St. Hyacinthe (Quebec) proprio a causa del fatto che stava scrivendo messaggi mentre guidava. Il suo ragazzo, Mathieu Fortin, ancora sconvolto dalla morte del proprio amore, volato in cielo lo scorso 20 gennaio, ha deciso di pubblicare su una pagina Facebook il contenuto di quello scambio di messaggi, per sensibilizzare l'opinione pubblica circa la pericolosità dell'uso del cellulare alla guida.

"Anche io ti amo e farò di tutto per renderti felice, Mr Fortin". È l'ultimo messaggio della ragazza. Seguono numerosi altri testi del ragazzo, sempre più preoccupato perché la sua "BB", così chiamava Emy, non rispondeva più ai messaggi.

"Per me è stato uno choc, perché c'ero io dall'altra parte del telefono - scrive Mathieu su Facebook - Spero che ogni volta che poserete i vostri occhi sul cellulare quando siete alla guida penserete a Emy. Potrebbe essere un bambino che attraversa la strada mentre guardate il telefono ... Pensare bene!".



leggo.it

20enni: ‘Costretti a spacciare per mancanza di lavoro’


Spacciavano perche' non erano riusciti a "trovare un lavoro" e ai poliziotti, tra le lacrime, hanno chiesto di non essere arrestati. Aristide Capolupo, 24 anni, e Elpidio Galluccio, 23 anni, entrambi di Avellino, sono invece finiti in carcere con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati bloccati dagli agenti della Squadra mobile nei pressi dell'abitazione di Galluccio che avevano raggiunto in auto. Nella vettura sono state trovate alcune dosi di cocaina mentre in casa sequestrati 250 grammi di cocaina purissima con bicarbonato per il taglio.
I due avrebbero ricavato 60mila euro dalle dosi confezionate con quel quantitativo di stupefacente. Nel cassetto di una culla, poi, gli agenti hanno rinvenuto anche due bilancini di precisione. (AGI) Av1/Lil

NonCiPossoCredere

CIMITERO PIENO, SINDACO CASERTANO EMETTE L'ORDINANZA: "VIETATO MORIRE"

Adesso tutti vorranno andare a vivere a Falciano del Massico, in provincia di Caserta: infatti dal 2 marzo, con l'ordinanza n.9, il sindaco ha vietato ai concittadini di morire. Nero su bianco, «è fatto divieto, per quanto nelle possibilità di ciascuno, ai cittadini residenti o comunque di passaggio di oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell'aldilà». Il problema è paradossale ma semplice: nel paese manca il cimitero, e per le tumulazioni i falcianesi, seppur controvoglia, usano quello del comune accanto, Carinola. Il rapporto tra i due paesi però è difficile: Falciano, staccatosi nel lontano 1964 da Carinola, è una sorta di «fratello minore» poco considerato. «Motivi politici, oggi -dice il sindaco di Falciano, Giulio Cesare Fava, di professione medico e quindi doppiamente 'abilitato' a emettere l'ordinanza di divieto di morte - ma è una situazione che si trascina da quasi cinquant'anni. Più recentemente è stato deciso l'ampliamento del cimitero di Carinola, ma non parte e non sappiamo perché, il comune non ci informa sugli atti». Da qui la decisione: uscire dal consorzio «forzoso» con il comune vicino e costruire un proprio cimitero. Nel frattempo, dice il sindaco, «la gente in paese è contenta: l'ordinanza ha portato allegria, c'è chi dice che i problemi sono stati risolti tutti con un solo atto amministrativo. Purtroppo però - conclude - già due persone anziane hanno disobbedito». Non si è ritenuto di dover procedere a multarli.



leggo.it

Pullman si schianta in un tunnel: 28 morti

Ventotto persone hanno perso la vita, fra queste 22 bambini, in un gravissimo incidente stradale avvenuto martedì notte a Sierre, nel cantone Vallese, in Svizzera. Per motivi ancora ignoti (ma i siti di informazione svizzeri e belgi ipotizzano un colpo di sonno dell'autista, unito probabilmente alla velocità eccessiva) un pullman con targa belga ha urtato violentemente la parete sinistra di una galleria autostradale, andandosi poi ad incastrare in un cunicolo di sicurezza. Altri 24 bambini sono rimasti feriti, alcuni in modo grave. Entrambi gli autisti del pullman sono morti nell'incidente.
Pullman si schianta in un tunnel: 28 morti                
LO SCONTRO - L'autobus trasportava 52 passeggeri provenienti dalle località di Lommel e Heverlee, nel nord del Belgio. I bambini facevano parte di due classi scolastiche delle medie. Il comandante della polizia del Vallese ha parlato di tragedia «senza precedenti». L'ufficiale ha spiegato che elicotteri e ambulanze hanno trasportato i feriti in quattro ospedali. Il ministero degli Esteri belga Didier Reynders, ha riferito che l'autobus era stato noleggiato insieme ad altri due mezzi da un gruppo cristiano. «È incomprensibile quanto successo, - ha detto Reynders - c'erano tre bus in fila, e solo uno è rimasto coinvolto nell'incidente, senza peraltro coinvolgere gli altri mezzi». L'ambasciatore belga in Svizzera, Jan Luykx, ha detto che «è una tragedia per tutto il Paese».
Il premier belga Elio Di Rupo si recherà oggi in Svizzera sul luogo dell'incidente. Lo ha annunciato lo stesso premier. «Il primo ministro ha preso conoscenza con costernazione dell'orribile incidente avvenuto in Svizzera - ha detto Di Rupo in un comunicato -. È un giorno tragico per tutto il Belgio». «I miei pensieri si rivolgono in primo luogo alle vittime e ai loro familiari», si legge nel comunicato. Il governo belga sta facendo il possibile affinché le famiglie delle vittime siano informate nel modo più dignitoso e per organizzare il viaggio verso il luogo dell'incidente».

corrieredellasera.it
(Epa)(Epa)(Reuters)
(Reuters)

martedì 13 marzo 2012

Pugile stende due bulli nel parco

Dopo che gli toccano la ragazza, il giovane pugine si vendica e riempe di cazzotti i due bulli nel parco.



curiosone.tv

Derubava le signore nei portoni: preso GUARDA IL VIDEO



Prendeva di mira solo donne anziane benestanti, che venivano derubate di denaro e gioielli nell'androne o negli ascensori degli stabili della zona Libertà, una delle zone 'bene' di Palermo. Il criminale si chiama Antonio La Malfa, ed è stato arrestato dalla polizia che lo ha incastrato grazie alla registrazione delle telecamere a circuito chiuso sistemate in alcuni stabili del quartiere della città siciliana

larepubblica.it

FANNO SESSO NELLA CAPPELLA AL CIMITERO. LA VEDOVA: "OLTRAGGIO A MIO MARITO"

Volevano provare l'effetto di fare sesso in una cappella del cimitero di Tezze sul Brenta (Vicenza). E per farlo non hanno scelto una cappella qualsiasi del cimitero, ma hanno deciso di appartarsi in quella della famiglia Zanon, lasciando ampie tracce di quanto fatto, con mozziconi spenti sul pavimento, polvere bianca lasciata per terra con dei liquidi biologici. Forse sapendo che qualcuno il giorno dopo sarebbe passato a portare dei fiori. E così è stato, come riporta Il Gazzettino. La scoperta che qualcuno aveva fatto sesso nella cappella della sua famiglia l'ha fatta una vedova che ogni giorno va sulla tomba del marito.
A essere presa di mira è stata la prima cappella a sinistra per chi entra dal cancello principale del cimitero di Tezze, appartenente alla famiglia Zanon. La signora Rita, che tutte le mattine fa visita al marito Rino Zanon, che se n'è andato otto anni fa, è distrutta. La 77enne è molto conosciuta in paese: per molto tempo è stata bidella alle elementari di Granella. «Anche questa mattina (ieri per chi legge, ndr.) - racconta visibilmente scossa al Gazzettino - prima di andare al mercato, sono andata a salutare mio marito. Lui mi aspetta tutti i giorni e sto bene quando sono con lui; se qualche volta manco alla messa è perché sono al cimitero. Da un anno a questa parte ci vengo due volte, una al mattino e un'altra alla sera, ma prima ci venivo anche 5 volte. Questa mattina sono giunta davanti alla cappella e ho notato le porte socchiuse. Subito ho pensato alla figlia, che era passata con i bambini domenica pomeriggio. Ma non era così. «La mia amarezza è stata grande quando ho visto il pavimento pieno di mozziconi di sigarette, di polvere bianca che sembrava farina e di chiazze biancastre che non voglio nemmeno qualificare. Mi sono sentita mancare, per fortuna che c'era nei paraggi un’amica, pure lei vedova, che mi ha sorretto. Ho chiamato subito la figlia che ha allertato Paolo Miotti, il responsabile della squadra esterna del Comune. È arrivato e coi guanti ha raccolto dei mozziconi di sigaretta e un po’ di polvere bianca ed ha consegnato il tutto alla Polizia locale. Poi ho cominciato a pulire. Ho finito stremata, all'una». Sicuramente il Comune consegnerà i reperti biologici alle forze dell’ordine per ricavare il dna. Gli investigatori verificheranno se il gesto dell’altra notte sia stata un’orripilante bravata a sfondo sessuale o addirittura una messa nera.



leggo.it

SNIFFA LA TESTA DI UNA BAMBOLA: "SONO DIPENDENTE DA 20 ANNI"



Ha dell'icredibile la storia di Lacey, una ragazza di 24 anni di Washington DC. Da oltre 20 anni è totalmente dipendente dall'odore di una vecchia testa di bambola chiamata Suzie Q. La ragazza proprio non riesce a fare a meno di questo particolare odore di plastica, tanto che ha ammesso di averla "sniffata" anche durante momenti intimi con il suo fidanzato.

leggo.it

IL CORAGGIO DI ANNA: SI LAUREA CON 110 E LODE DAL LETTO DI RIANIMAZIONE



 Un doppio trapianto di polmoni sette mesi fa non le ha cancellato un sogno: laurearsi in Psicologia. E Anna Paschetta, la ragazza piemontese di 25 anni affetta dalla nascita da fibrosi cistica, la sua tesi l'ha discussa dal suo letto nel reparto di Rianimazione all'ospedale Molinette di Torino. Risultato? Si è laureata con 110 e lode. Straordinaria determinazione e forza di volontà, nella storia di Anna Paschetta, che la scorsa estate ha subito il trapianto di entrambi i polmoni ed è stata nuovamente ricoverata, a fine febbraio, a causa di una polmonite. La singolare seduta di laurea si è svolta nella stanza di ospedale in cui Anna è ricoverata, con una commissione esaminatrice giunta appositamente dalla Facoltà di Psicologia e guidata dalla docente Silvia Ciariano. La ragazza ha potuto presentare e discutere la tesi anche grazie alla strumentazione di ultima generazione di ventilazione con caschetto, minimamente invasiva per la paziente. 

FELICITA'. «Sono contenta - dice alla fine Anna, che desidera diventare educatrice -, ho studiato per cinque lunghi anni per raggiungere questo obiettivo». Per i genitori Giorgio e Agnese la laurea della figlia è soprattutto una conferma: «Anna è una forza, Anna è speciale - commenta commossa la madre -. Noi diciamo sempre - aggiunge - che nostra figlia è nata con una letterina in più rispetto agli altri bambini. Stiamo imparando a leggere piano piano questa lettera e stiamo capendo che contiene dei grandi valori. Anna è piena di vita - racconta poi la madre -, ha fatto nuoto per anni, ha anche preso il brevetto di bagnino. È una ragazza speciale». 

I DOCENTI. Ma il traguardo raggiunto dalla ragazza ha un grosso significato anche per tutti i suoi coetanei: è quanto afferma la docente Silvia Ciairano a conclusione della seduta di laurea alle Molinette. «Questa esperienza insegna che bisogna combattere - afferma - e che nella vita, se ti impegni, puoi farcela. Siamo tutti molto legati ad Anna - conclude la docente della Facoltà di Psicologia - Ma lei ha fatto tutto da sola, con straordinaria forza; nessun trattamento particolare». Molta soddisfazione anche da parte del professor Marco Ranieri, direttore del reparto di Rianimazione che oggi ha accolto la seduta di Laurea. «Ciò che succede oggi - è il suo commento - dimostra che Terapia intensiva si può aprire, mantenendo gli stessi standard e la stessa efficacia di cura, anche nelle condizioni più estreme».


Anna Paschetta laurea nel letto di Rianimazione (photonews)

leggo.it

INTER, ADDIO CHAMPIONS FRA GLI APPLAUSI. ILLUSIONE MILITO, MARSIGLIA AI QUARTI

L'Inter è stata eliminata dalla Champions League dopo aver battuto al Meazza 2-1 l'Olympique Marsiglia, che all'andata aveva vinto 1-0. I francesi si qualificano ai quarti di finale. 

L'APPLAUSO DEI TIFOSI L'Inter chiude la sua avventura in Champions League fra gli applausi dei suoi tifosi, o almeno di quelli rimasti sugli spalti fino all'ultimo secondo della partita. Infatti parte del pubblico si è incamminata verso le uscite subito dopo il gol del pareggio dell'Olympique Marsiglia al 47' della ripresa, che ha reso vano il gol segnato un minuto più tardi da Pazzini. Era visibile tutta l'amarezza e la delusione sui volti dei giocatori nerazzurri. Alcuni di loro, fra cui Zanetti, Maicon e Cambiasso dopo il fischio finale sono rimasti in campo per applaudire il pubblico interista.



leggo.it

Niente sesso, però la escort vuole i soldi



LEI era una bellissima escort trentenne, mora e slanciata. Lui un trentasettenne riminese, rampollo di una famiglia benestante. Era rimasto talmente impressionato dall’avvenenza della bella vista su internet che ha deciso di andare a trovarla. Ma una volta lì lei gli chiede 500 euro e non si mettono d’accordo sul prezzo e dopo aver un po’ mercanteggiato fa per andarsene. Ma a quel punto sbuca fuori da una stanza un giovane romano, si avvicina al mancato cliente e prima gli molla un ceffone e poi lo costringe a scucire 100 euro per ‘il disturbo’, insomma le aveva fatto perdere del tempo inutilmente e doveva risarcirla. 
Il riminese era tornato 10 minuti dopo con i carabinieri e aveva fatto arrestare la escort ungherese e l’allora fidanzato romano per rapina. Succedeva un anno fa, i due erano stati scarcerati dopo qualche giorno, ma ora è iniziato il processo a loro carico davanti al collegio giudicante.
SI SONO presentati qualche giorno fa la bella escort e il romano, difesi dall’avvocato Carlo Alberto Zaina, non era invece in aula il riminese, tutelato dall’avvocato Piero Venturi. Ma la versione della coppia è diametralmente opposta a quella del cliente mancato della lucciola d’alto borbo. 
«Lui era venuto già altre volte da me— avrebbe detto la ragazza — . Una volta avevamo anche tentato di avere un rapporto, ma lui non ci era risucito e se n’era andato non senza avermi fatto perdere un sacco di tempo perchè si era fermato a lungo a chiacchierare. Poi era tornato, ma ogni volta mi faceva perdere sempre tanto tempo. Per cui quella volta il mio fidanzato gli aveva detto di andarsene perchè io avevo da fare. Nessuno però gli ha chiesto dei soldi, nè tantomeno lo ha schiaffeggiato».
Resta dun que il mistero sul perchè abbia chiamato i carabinieri.
La versione della donna è che lo abbia fatto per vendicarsi, perchè assalito da una rabbia irrefrenabile.Il rampollo infatti ha detto che mai aveva incontrato prima quella bella escort. Solo dopo averla vista su internet l’aveva contatta e lei gli aveva dato appuntamento a casa sua. Una volta entrato le aveva chiesto 500 euro. Lui non aveva intenzione di spendere quella cifra ed aveva iniziato a chiedere uno scontro. Ma lei non aveva ceduto neppure di un euro. Di qui il violento intervento dell’uomo.

NonCiPossoCredere

Mamma 12enne vende figlio neonato per 12.500 euro


Dramma dell'emarginazione e della crisi economica in Grecia. Una ragazzina greca di 12 anni è stata arrestata dalla polizia con l'accusa di aver venduto il figlio di 10 settimane ad una coppia di poliziotti in borghese per la somma di 12.500 euro. Lo riferisce il quotidiano Athens News
La ragazzina, che dovrebbe essere rilasciata dopo essere stata ascoltata da un giudice, è stata arrestata insieme con una zia di 44 anni e i genitori di quest'ultima, di 65 e 71 anni son l'accusa di adozione illegale. La vicenda è avvenuta nella località di Xrysoupoli, una cittadina nei pressi di Kavala (Grecia centrale), dopo che la polizia aveva ricevuto una soffiata. 
Per la transazione, gli agenti hanno utilizzato banconote segnate che sono poi servite per incriminare i sospetti. Il piccolo è stato ricoverato in un ospedale dove si trova adesso in osservazione.

NonCiPossoCredere

Messi Pallone d'Oro anche da portiere!

Messi Pallone d'Oro anche da portiere! 
 "Anche da portiere? Incredibile...". Carles Puyol esprime tutto il suo stupore e la sua ammirazione nei confronti del compagno di squadra Leo Messi. L'argentino, tre volte Pallone d'Oro, si conferma un fuoriclasse anche tra i pali, tanto da lasciare stupito l'esperto difensore del Barcellona, che lo ha voltuo celebrare 'postando' la foto della sua prodezza (una 'super' parata in allenamento) su Twitter. Il gesto atletico di Messi durante l'allenamento dei blaugrana non ha nulla a che invidiare a quello dei migliori portieri in circolazione, a dispetto del suo soprannome: 'La pulce'. Chissà se Guardiola, in una situazione d'emergenza, non si ritrovi ad avere un fenomeno anche in porta...

tuttosport.it

lunedì 12 marzo 2012

Rischia la vita con un Tuffo da 30 Metri in 11 Centimetri d’acqua


Temerario e sicuramente pazzo, il Professor Splash dagli Stati Uniti ha battuto il proprio record delmondo di tuffo: da 36 piedi, ovvero quasi 11 metri di altezza, si è lanciato in una piscina gonfiabile perbambini che conteneva soltanto 12 pollici, circa 31 centimetri, di acqua ghiacciata dal freddo norvegese, in una scena che vista dall’alto sembra tratta da un cartone animato.
Il Professor Splash ha studiato una tecnica particolare di tuffo che gli permette di ridurre l’impatto del suo corpo nell’acqua, ed esegue questi tuffi da 25 anni. Il risultato sono tredici record del mondo, un bell’effetto “spanciata”, e una doccia assicurata per gli spettatori, come mostra il videoche proponiamo nel seguito dell’articolo!


curiosone.tv

Perchè a volte dopo aver dormito ci si sente più stanchi di prima? CONDIVIDI Condividi 16


Dormire è un bisogno del nostro organismo, ma se si dorme troppo ci si fa solo del male, sentendosi ancora più stanchi di prima. Il metodo per riposarsi meglio è quelli di fare tanti brevi “sonni”.Innanzitutto, bisogna valutare l’esigenza di riposo di ogni situazione.
Se va recuperato del sonno perso, è necessario dormire più del solito. Se invece non va recuperato ma si dorme comunque più del normale, nonchè qualche pisolino in più oltre al sonno notturno, è normale sentirsi ancora stanchi al risveglio.
Il nome di questo fenomeno è wom-out syndrome, ovvero “sindrome da esaurimento“. Se si fanno vari pisolini durante la giornata, inferiori ad un’ora di tempo ma a precise scadenze, ci si sentirà perfettamente riposati. 

curiosone.tv

Donna 30enne sembra una neonata per una grave malattia che le blocca la crescita


Abbiamo affrontato tantissime malattie rare riscontrando che esistono al mondo persone davvero sfortunate, le quali sono costrette a vivere una vita talvolta veramente umiliante e limitata. Anche stavolta, trattiamo una malattia davvero fatale, che ha afflitto una donna che attualmente ha 30 anni di nome Maria Audete do Nascimiento.
Infatti, la povera donna, nata il 7 maggio 1981, nonostante abbia 30 anni sembra una neonata di soli 9 mesi, poiché soffre di unamalattia veramente rarissima, di cui sono riportati pochissimi casi al mondo, che colpisce la tiroide.
Il suo corpo, secondo quanto riportato, non riuscirebbe a produrre l’ormone della crescita, e dunque la donna sarebbe per sempre rimasta intrappolata nel suo gracile corpo da neonata, non riuscendo a crescere ne fisicamente ne cerebralmente. Nonostante ciò, la malattia sarebbe stata curabile, con delle cure ormonali, ma la suafamiglia non se le poteva permettere: ora è aiutata da un team di medici che vuole almeno permetterle di camminare, mangiare da sola e parlare.

curiosone.tv

IL CULO PIÙ FAMOSO DEL BRASILE




C'è una ragione ben precisa se la chiamano la Donna Cocomero, e non è la sua passione per il frutto.  Andressa Soares, aka la Donna Cocomero, ha un fondo schiena così grosso che ci mancano le parole per descriverlo.

fonte:vice.com

GRANDE FRATELLO, È GIALLO. MEDIASET: "NON CHIUDE, MA NON RIPARTIRÀ SUBITO"

Alessia Marcuzzi

ROMA - «Il GF non chiude affatto, riposare significa solo che la prossima edizione non ripartirà subito». A precisarlo è Mediaset, dopo il tam tam scatenatosi sul web a commento di alcune dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente del gruppo, Pier Silvio Berlusconi: «Probabilmente - dice oggi in un'intervista al Messaggero - ha bisogno di riposare, ma il reality resterà uno dei generi della tv generalista». «C'è chi ha capito male», si legge in un tweet pubblicato sulla pagina di Qui Mediaset (quimediaset_it). Insomma, nessuna chiusura in vista, ma resta il giallo: il reality di Canale 5 non ripartirà subito nell'autunno 2012, ma potrebbe esordire con l'edizione numero 13 più avanti. Quando, nessuno a Mediaset è in grado di dirlo. 

Non è ancora prevista, intanto, la data di chiusura dell'edizione numero 12, che è stata spostata da lunedì a domenica - con una sostanziale tenuta negli ascolti - per fare spazio al nuovo show 'Panariello non esiste'. Già lo scorso anno il reality ebbe una durata 'monstrè: partito il 18 ottobre, andò avanti fino al 18 aprile, per poi ripartire lo scorso autunno. L'ipotesi di un possibile stop per il GF ha fatto immediatamente il giro della rete e il coordinatore nazionale di Generazione Futuro, Gianmario Mariniello, ha commentato: «La fine del Grande Fratello va accolta con gioia: basta con il ritratto caricaturale dei giovani italiani, basta con il gossip trash della 'casà, basta con la tv spazzatura. È la fine di un'epoca ed è anche simpatico che a sancire questa fine sia il figlio di Silvio Berlusconi. Ma la cosa più importante è che la fine del Grande Fratello l'abbiano sancita gli italiani, con il telecomando».


fonte:leggo.it

EMMA MARRONE, FUORI DI SENO A "BALLANDO CON LE STELLE"-FOTO

ROMA - Dopo quello di Anna Tatangelo un altro "Fuori di seno" a Ballando con le stelle, talent di casa Rai condotto con successo da Milly Carlucci. Durante l'ultima puntata è stata ospite come "Ballerina per una notte" la bella Emma Marrone, vincitrice di "Amici" e sopratutto trionfatrice dell'ultima edizione del Festival di Sanremo. Durante la sua esibizione il vestito non ha resistito alle "forme" e per la brava Emma c'è stato un "piccolo incidente"che certo non sarà scappato ai suoi numerosi fan.




Fuori di seno per EmmaBallando con le stelle: Emma Marrone sexy tangheraAgilità da ballerina

fonte:leggo.it

PAKISTAN, IL FIDANZATO LA VIOLENTA: LEI SI RIBELLA E LO SFIGURA CON L'ACID




ISLAMABAD - Nabila ha 21 anni e ha deciso di ribellarsi al suo aguzzino. Dopo aver subito violenze fisiche e psicologiche dal fidanzato ha deciso di vendicarsi lanciandogli dell'acido in faccia. Il gesto della ragazza, che vive in Punjab a Faisalabad, vicino a Lahore, ha una valenza simbolica notevole: è lo stesso metodo messo in atto generalmente contro le donne accusate di disonorare una famiglia. Ora Mosrin, il fidanzato di Nabila, è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale e la ragazza è stata arrestata subito dopo il suo gesto. L'uomo l'avrebbe suprata in ripetute occasioni, vantandosene con gli amici, e le avrebbe fatto anche delle estorsioni.
Adesso Nabila rischia l'ergastolo: il governo del Kashmir pachistano ha infatti introdotto un disegno di legge che prevede il massimo della pena per chi attacca qualcuno con l'acido.


fonte:leggo.it

I FIGLI CHIUSI IN AUTO, I GENITORI UBRIACHI E NUDI NEL PARCHEGGIO. DENUNCIATI

TRIESTE - Li hanno trovati ubriachi fradici, lui con i pantaloni abbassati fra le auto e lei a ballare in uno stato di trance. Nel frattempo i figli erano chiusi in macchina (per fortuna dormivano e non hanno assistito allo spettacolo imbarazzante dei genitori). È accaduto ieri intorno alle 21 nel park di Montedoro a Muggia (Trieste), come racconta il quotidiano Il Piccolo, per i due, trovati dai carabinieri, è scattata la denuncia per ubriachezza molesta, l'uomo è stato anche indagato per atti osceni in luogo pubblico.

A quanto pare, la performance, è stato l'atto finale di un "tranquillo" pomerigigo di shopping in famiglia: la coppia, due sloveni, era arrivata insieme ai piccoli nel Triestino e aveva deciso di concludere la serata con qualche bicchiere. Evidentemente troppi: il padre è stato trovato mentre faceva pipì nel centro del parcheggio, la madre ballava, il tutto sotto gli occhi di passanti e automobilisti che hanno dato l'allarme.




fonte:leggo.it

La farfalla di Ezio e il nuovo tattoo di Belen sul palco del Premio Regia Televisiva

La gag del conduttore di Striscia la Notizia e il nuovo tatuaggio di Belen – questa volta in zona sicura – sono sicuramente tra le immagini più divertenti della premiazione del Premio Tv-52-Premio Regia Televisiva che è andato in onda in diretta  su Rai1 dal Teatro Ariston di Sanremo. Sul palco anche Michelle Hunziker e Ilary Blasi, a completare la terna di bellezze sul palco. Geppi Cucciari e Fiorello sono i personaggi televisivi dell’anno. Rocco Papaleo, invece, forte della recente partecipazione al Festival Di Sanremo, è l’artista-rivelazione dell’anno. Premiati da Carlo Conti anche i dieci programmi migliori dell’anno tra cui le Iene (presenti a ritirare il premio Ilary Blasi e Enrico Brignano), Italia’s got talent, rappresentato da Belen Rodriguez e Simone Annichiarico, Striscia la Notizia, con Michelle Hunziker Ezio Greggio e il regista Antonio Ricci, Zelig, Ballando con le stelle e La vita in diretta.  Per l’informazione il Tg La7, Ballarò e La storia siamo noi (Rai Educational) .  Alla fine della serata “#ilpiùgrandespettacolodopoilweekend” è risultata la migliore trasmissione televisiva dell’anno secondo quanto deciso dal televoto degli spettatori. Un doppio successo per Fiorello quindi che oltre aver trionfato conducendo la trasmissione è stato giudicato anche il migliore personaggio televisivo dell’anno 2012.





fonte:http://www.kataweb.it/tvzap/foto/belen-ilary-e-michelle-sul-palco-del-premio-regia-televisiva/?pid=16097#swp-mainleft

Freestyle, tragedia in Svizzera: muore canadese Nick Zoricic VIDEO CHOCK



Il canadese Nick Zoricic è deceduto durante una prova della Coppa del Mondo di Freestyle in Svizzera, sulla pista di Grindelwald. L'atleta, 29 anni, è caduto dopo l'ultimo salto, finendo contro le reti di protezione. Inutili i tentativi di rianimazione: la morte è sopravvenuta a causa di un grave trauma cranico


FONTE:http://video.repubblica.it/sport/freestyle-tragedia-in-svizzera-muore-canadese-nick-zoricic/90054/88447

Tre giocatori ko in 10'': l'espulsione più meritata di sempre



Derek Boateng, centrocampista della formazione ucraina Dnipro, non voleva lasciare dubbi all'arbitro sulla sua condotta di gioco. E così dopo un primo intervento falloso - un pestone da dietro ai danni di un giocatore del Vorskla - il 29enne ghanese mette al tappeto altri due
avversari con pugni e spintoni. In tutto vanno k.o. tre calciatori con la maglia verde nel giro di dieci secondi. L'espulsione, insomma, è tra le più meritate di sempre


fonte:http://video.repubblica.it/sport/tre-giocatori-ko-in-10-l-espulsione-piu-meritata-di-sempre/90090/88483

‘Facciamo sesso!’ E dà il numero della rivale


Scopre che il suo fidanzato la tradisce. E scopre anche con chi. Riesce ad avere il cellulare della rivale e la chiama più volte. Le parolacce, gli insulti sono reciproci. Scattano anche le denunce. Poi quando tutto sembra tornare alla normalità la “tradita”, consuma la sua vendetta. Entra in una chat e si registra con un nickname esplicito e volgare, fingendo di essere l’altra. Intrattiene, con i suoi interlocutori, dialoghi a sfondo sessuale e li invita a richiamarla su un numero di cellulare: quello della rivale. Non occorre avere molta fantasia per immaginare le conseguenze. La rivale viene tempestata di telefonate oscene con richieste di prestazioni sessuali. Quelle stesse che la “tradita” aveva promesso, facendo il nome dell’altra.
Quest’ultima risponde di non essere lei la persona che vanno cercando, ma gli interlocutori hanno il suo numero di telefonino. E il suo nome. Esasperata dalle molte chiamate che si accompagnano a proposte sempre più perverse, sapientemente alimentate, decide di rivolgersi alla polizia postale. Gli agenti si mettono al lavoro e, in breve tempo, risalgono all’Ip, al numero telefonico corrispondente e all’intestataria, ovviamente denunciata. Tutto ciò accadeva nell’estate di sei anni fa.
Ieri mattina la prima udienza del processo che è stato rinviato all’estate. Sotto accusa una donna di 39 anni. Difesa dall’avvocato Cristian Pasolini, deve rispondere dei reati di diffamazione, minaccia, falso e sostituzione di persona.
Non è la prima volta che qualcuno, in rete, si sostituisce a un altro per vendetta. È abbastanza recente il caso di una ragazzina che con l'aiuto di alcuni amici ha creato su Facebook il falso profilo di una coetanea, “colpevole” di averle portato via il fidanzatino. E su quel profilo un nutrito gruppo di ragazzi si è sfogato alla grande, con insulti e minacce. La giovane, che ha sedici anni e abita nell’hinterland, è stata individuata dalla polizia postale di Mantova e denunciata al tribunale dei minori. E con lei anche gli amici che hanno partecipato al “linciaggio” informatico. A subire gli attacchi sconsiderati della ragazzina una coetanea. Frequentavano due scuole diverse, ma entrambe in città. La vendetta della ragazza era scattata quando si è vista portar via il fidanzatino.
È stato a quel punto che ha pensato di creare su Facebook un profilo con il nome, il cognome e la foto della sua rivale. Da quel momento in poi su quella pagina si erano riversati gli insulti più feroci. E tutto questo accadeva all'insaputa della vittima.

NonCiPossoCredere

La maschera che carica il cellulare con il respiro umano



Da oggi anche il tuo respiro diventa una forma di energia. Infatti grazie all'Aire, respirando mentre si dorme o mentre si fanno altre attività, sarà possibile ricaricare cellulari, lettori mp3 o qualsiasi altri dispositivo. L'Aire è stato inventato dal designer brasiliano Joao Paulo Lammoglia, premiato al Red Dot Award, manifestazione dedicata al design e all’innovazione. Ma come funziona? Semplice, è una maschera con all'interno due turbine che comvertono l'energia eolica prodotta dal respiro, in energia elettrica poi trasmessa attraverso un cavo al dispositivo in questione. Ma l'Aire può essere utilizzato non soltanto mentre si dorme, ma anche in altre situazioni quotidiane. L'invenzione è anche a bassissimo impatto ambientale, visto che il respiro umano è una risorsa non inquinante e rinnovabile. Adesso mancano soltanto dei finanziatori che possano permettere all'idea di Lammoglia di essere diffusa in tutto il mondo.

NonCiPossoCredere

‘Nella vita quotidiana è lo Stato che dovrebbe vendere la droga’



Droghe leggere, droghe pesanti, LSD e derivati sintetici. Il mondo delle droghe è parte del mondo reale e spesso si affaccia in ambiti di vita quotidiana come pure in quelli scientifici. Una delle ultime novità riguarda l’LSD. Sintetizzato per la prima volta nel 1938 nei Laboratori Sandoz di Basilea da Albert Hofmann, è basato sull'acido lisergico, che si trova nell'ergot, un fungo parassita della segale. Al Festival di Locarno la storia di Hofmann e della sua creatura è stata raccontata nel film The Substance Albert Hofmann’s LSD, di prossima uscita nelle sale ticinesi.  Storia travagliata di una sostanza usata per anni anche in chiave terapeutica, vietata in tutto il mondo per volere di una reazione politica alla controcultura degli anni ‘60.  Ma nel film ci si sofferma anche sulle nuove frontiere della ricerca sull’LSD, sperimentato negli Usa come accompagnamento psicologico, antidepressivo, per compiere un cammino interiore verso la morte.
Ne abbiamo parlato con l’oncologo ticinese dottor Franco Cavalli, cercando di ampliare il raggio, all’uso delle droghe in medicina e aprendo una porta su considerazioni di carattere politico.
 
Dottor Cavalli, le risulta che siano in corso ricerche o sperimentazioni con LSD o suoi derivati in Svizzera o in Ticino?
In Ticino, non abbiamo mai sperimentato l’Lsd in medicina. Nel passato abbiamo fatto sperimentazioni con un derivato sintetico della canapa. Circa  dieci o quindicina anni fa, lo abbiamo utilizzato  soprattutto come antiemetico, ma le sperimentazioni hanno rivelato che non era migliore degli antiemetici nuovi, presenti sul mercato. Per cui l’utilizzo di questo derivato della canapa è stato interrotto. Oggi, le sostanze utilizzate come antidolorifici nel trattamento del dolore, sono gli oppiacei e loro  derivati sintetici e naturali, come la morfina.
Esistono limiti di carattere ideologico in Svizzera circa l’uso delle droghe in medicina?
Non esiste alcun limite. Almeno in Svizzera. Se fosse necessario utilizzare la canapa, si potrebbe ottenere il permesso con una semplice domanda, ma come le ho detto,  il suo uso è stato escluso, in quanto al giorno d’oggi non ce n’è più bisogno.
 
Cosa pensa dell’LSD in termini medici?
Dell’LSD non mi sono mai occupato in maniera specifica. Penso che il suo utilizzo poteva avere una sua ragione valida, trenta o venti anni fa, quando le nostre conoscenze e i farmaci disponibili per le terapie complementari, erano molto limitati. Oggi, le possibilità sono tante. Inoltre bisogna tenere conto  che queste sostanze hanno effetti secondari da non sottovalutare e che rendono il loro utilizzo non necessariamente attualizzabile.
 
Eppure l’uso di queste sostanze è stato vietato, e quindi limitato, soprattutto per motivazioni politiche?  
Sicuro, verso queste sostanze, soprattutto negli Stati Uniti, ci sono stati blocchi ideologici molto forti  ma al di là di questo, oggi  per combattere gli effetti collaterali del tumore o per rendere efficaci le terapie di dolore, esistono farmaci più semplici da usare. Piuttosto, il grande campo di applicazione, per il quale a livello internazionale esistono ancora dei grossi limiti, è quello della morte con dolore. Ci sono milioni di pazienti tumorali  nel mondo che muoiono con dolori, perché non hanno a disposizione la morfina e spesso i motivi sono condizionati da blocchi ideologici e giuridici.  Ma questo non si applica alla Svizzera.
 
Lei è anche un politico impegnato in Ticino. Qual è il suo pensiero in merito all’uso delle droghe?
Se nell’ambito medico svizzero non esistono quei blocchi di carattere ideologico di cui accennavo, penso che nella vita quotidiana e sociale ci sono invece grossi limiti. Soprattutto in Ticino. Basta vedere la polemica di questi giorni in merito allo spinello. Io sono favorevole alla nuova disposizione secondo cui chi sarà sorpreso a fumare uno spinello potrebbe essere punito con una semplice multa, escludendo la denuncia penale. Eppure in Ticino c’è ancora uno spirito medievale che prevale su questi argomenti, mentre al Nord delle Alpi questi limiti così ideologici ed ottocenteschi sono ormai in gran parte scomparsi.
 
Sarebbe favorevole alla liberalizzazione delle droghe?
Più che di liberalizzazione, penso che le droghe pesanti e quelle leggere dovrebbero essere vendute e controllate dallo Stato, perché è l’unica possibilità per evitare il mercato nero e la criminalità che ruota intorno al commercio illegale della droga. Chi è per una politica repressiva, in fondo, diventa, indirettamente, un alleato dei narcotrafficanti e di coloro che in Centro America ammazzano migliaia di persone, perché è proprio il proibizionismo che ammazza le persone. La soluzione migliore sarebbe quella di un commercio di droghe pesanti e leggere, ufficializzato  e controllato dallo Stato.

Fonte: http://www.tio.ch/Ticino/Attualita/News/672727/Nella-vita-quotidiana-e-lo-Stato-che-dovrebbe-vendere-la-droga