mercoledì 29 febbraio 2012

La domanda che ha imbarazzato il Ministro Profumo


Profumo alla scuola falcone
‎”Caro ministro Profumo sono un alunno della quinta e sono 
contento che sei venuto a visitare la nostra scuola. Il preside cerca di fare miracoli per noi.
Abbiamo le maestre e di bidelli ce ne sono tre soli in tutta la scuola. Siamo senza riscaldamenti, abbiamo i bagni rotti, la palestre fuori uso, non abbiamo neanche una stanza per fare progetti.
La classe è sempre sporca, danno una scopata veloce e neanche puliscono i banchi, spesso li puliamo noi.
Abbiamo anche i vetri rotti e i muri scrostati.
Caro ministro questa lettera è per te. Noi siamo come tutti gli altri bambini. Se tu avessi figli e nipoti li manderesti in una scuola come questa?”
Un alunno dell’Istituto Falcone di Palermo, nel quartiere dello Zen.
Pronta la risposta del Ministro: "Spero che la scuola migliori e che possiate trovarne una migliore e più pulita. La scuola è importante, è il primo riferimento nella società. Vediamo cosa possiamo fare". Il ministro ha spiegato che "ci sono già disponibili 4 milioni di fondi per la scuola da destinare alla Sicilia e ad altre tre regioni e aeree disagiate, in più saranno stanziati 26 milioni in progetti per la scuola".



fonte: palermo.repubblica.it

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