sabato 3 marzo 2012

“Vita sessuale sofferta”: l’accusa di un 83enne sulla sua lapide

Provare astio nei confronti della compagna di tutta una vita, anche dopo la sua morte è possibile? Per un uomo 83enne della provincia di Padova, pare proprio di si.
L'uomo, ancora in salute, ha messo già le mani avanti e ha deciso di realizzare in anticipo la sua lapide, incidendovi sopra di essa anche una sonora accusa proprio nei confronti della moglie defunta, scomparsa nell'aprile del 2008, nei confronti della quale dice:


La lapide, sembra essere già pronta, con tanto di foto, data di nascita ma data di morte ovviamente ancora da riempire. Al suo posto, la frase "Attendo o decido io". La lapide è stata già sistemata in un loculo della tomba di famiglia, in attesa della sepoltura a data da destinarsi.
 
 
 
fonte:leggonline

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