Comoda la vita per John Terry e per tutti i giocatori del Chelsea con problemi di salute. Dolori alle gambe, indolenzimenti muscolari, ferite o semplice influenza: per qualsiasi cosa c'è lei, Eva Carneiro, la sexy dottoressa che qualsiasi squadra di calcio vorrebbe (in rete gira una sua foto osè ma non sappiamo se sia lei veramente). I tabloid inglesi insinuano che è anche colpa sua se i blues quest'anno non stanno facendo bene. A vedere quello che è successo ieri, nell'andata degli ottavi di finale di Champions contro il Napoli, potrebbero anche avere ragione.
La Carneiro, prima, faceva il medico sociale della nazionale inglese di calcio femminile. Ha iniziato a collaborare con il Chelsea nel 2009 ma solo da questa stagione è una presenza fissa sulla panchina del blues accanto all'allenatore Villas Boas e al suo vice Di Matteo. In Premier, all'inizio, appena metteva piede in campo inziavano i soliti coretti. Ora ci hanno fatto l'abitudine.
La stessa cosa è successa ieri al San Paolo con il pubblico in piedi ad applaudirla quando ha soccorso Didier Drogba (dopo una testata involontaria con Campagnaro). Cinque minuti di distrazione e poi di nuovo tutti concentrati sulla partita perché va bene le belle donne ma i gol diLavezzi e Cavani sono più importanti. I quarti di finale di Champions sono un traguardo mai raggiunto dal Napoli nella sua storia, neanche ai tempi di Maradona. Per festeggiare, poi, in estate, il presidente De Laurentiis potrebbe anche andare a Londra per strappare al Chelsea il suo "fortissimo" medico sociale.
GQITALIA.IT
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