martedì 6 marzo 2012

Le 7 bugie che la gente dice di più su Facebook


7. MI DEVO DISCONNETTERE…

Sì, la maggior parte delle volte “mi devo disconnettere perchè… ehm… devo andare a cena!” significa semplicemente cambiare il proprio status su “offline” e continuare a sfogliare album di foto per i ca**i propri senza che nessuno ti disturbi.

6. LA PROPRIA BIOGRAFIA

Scrivere tutte le tue mirabolanti imprese dimenticandosi di citare tutte le figuracce, dire che sei stato un famossimo rapper o presidente di una multinazionale ma non scrivere che attualmente fai il criceto-sitter, dire che sei andato sia ad Harvard sia a Yale ma non dire che ci sei stato solo per visitarli, il tutto senza contare gli innumerevoli aspetti positivi del proprio carattere, anche se si è appena usciti da un centro di igiene mentale per serial killer incalliti… sì queste sono le biografie. Talmente poco veritiere che è quasi inutile leggerle.

5. LA PROPRIA ETÀ

Questo in realtà è un vero e proprio studio statisico effettuato negli USA su un campione di utenti: i 15enni, in genere, si attribuiscono almeno 2 anni in più nelle conversazioni con gli sconosciuti, mentre i 40enni fingono, in media, 5 anni di meno, con non sporadici casi di “ritorni alla gioventù”.

4. LA FOTO DEL PROFILO

Sì, la foto del profilo è normalmente l’unica foto in cui sei venuto/a bene in tutta la tua vita. Ed è pure ritoccata con Photoshop (si spera con stile).

3. RINGRAZIARE E FINGERSI SORPRESI NEL RICEVERE GLI AUGURI DI COMPLEANNO

Ricevere tantissimi auguri da persone che nemmeno conosci e sentirsi moralmente costretti a ringraziare o, quanto meno, mettere “Mi Piace” anche se, in realtà, non ne avresti alcunissima voglia, mostrandoti anche felicissimo/a ed un minimo sorpreso/a (enfatizzando ogni commento) nonostante tu sappia benissimo che sanno del tuo compleanno solo perchè Facebook glielo ha detto.

2. “FORSE” PARTECIPERÒ ALL’EVENTO

Forse nel linguaggio degli eventi significa “no, ma non voglio offenderti”, mettetevelo nella zucca.

1. “MI PIACE”

Tra i “Mi piace” a film intellettuali che in realtà non hai mai visto, a scrittori e filosofi che non hai mai letto o sopportato ed a foto a balene spiaggiate messi solo per pena alias amicizia alias voglio almeno 2 “Mi piace” in cambio, l’ipocrisia regna incontrastata.

curiosone.tv

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