martedì 6 marzo 2012

Un bambino che va… a batteria



Questa è la storia di un bambino che apparentemente, a primo impatto, potrebbe sembrare uno come tutti gli altri: sano, sorridente, con tanta voglia di crescere e di imparare; invece, è affetto da una grave malattia, che ha portato i medici a dovergli inserire nel corpouna batteria per tenerlo in vita, che gli sta salvando la vita giorno dopo giorno.

Si chiama Robbie, ed oggi ha sei anni. Quando ne aveva tre, fu colpito da una rarissima malattia di distrofia muscolare, che gli ha contorto il torso portandolo a dover stare su una sedia a rotelle. Se i medici non avessero studiato l’escamotage della batteria sotto la pelle del petto, con il fine di ricablare il cervello con degli impulsi tramite gli elettrodi, per far sì che il piccolo si muova in autonomia, ora Robbie non potrebbe camminare.
La malattia è stata notata dai genitori, il padre Doug e la madreJane, che hanno scoperto che il piccolo torceva il braccio in modo strano, e successivamente il piede ed il torso: improvvisamente un giorno non riusciva più a camminare. Però, fortunatamente, dopo che nel 2009 nell’Ospedale Sick Children di Edimburgo gli fu diagnosticata la distrofia, i medici dell’Evelina Children’s Hospitalhanno operato il piccolo, che dopo una settimana poteva già camminare.

curiosone.tv

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