Il drammatico crollo di questa notte, a Reggio Calabria, del palco in allestimento per il concerto di Laura Pausini, che ha provocato un morto, sembra replicare in modo inquietante quanto avvenuto il 12 dicembre scorso a Trieste, quando un analogo incidente investi' il palco in montaggio per un cocerto di Jovanotti. In quell'occasione perse la vita il 20enne triestino Francesco Pinna, studente-lavoratore che stava lavorando all'allestimento della struttura insieme ad un'altra cinquantina di persone. A Trieste i feriti furono una decina, alcuni gravi.
"Questa tragedia mi toglie il fiato. Il mio dolore e' per Francesco Pinna, studente lavoratore la cui vita si e' fermata oggi nell'incidente che ha travolto la mia squadra", scrisse Jovanotti su Twitter. Il concerto triestino fu annullato e il tour sospeso, per riprendere poi il 3 febbraio Immediate le polemiche sulla sicurezza del cantiere e il salario di chi vi lavorava. La procura di Trieste apri' un'indagine per omicidio colposo.A Trieste l'impalcatura si 'accartoccio' su se stessa e gli operai al lavoro vennero investiti dal crollo, colpiti dai tubi che formavano la stuttura il cosiddetto 'ground support', una impalcatura che serve a sostenere impianto luci e amplificazione.
fonte:agi.it
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